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Piz Umbrail (3033 m) e Punta di Rims (2946 m)

  • fly1983
  • 2 apr 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Data Escursione: 27 luglio 2020 Partenza: Passo Umbrail 2503 m Arrivo: Passo Umbrail 2503 m Dislivello: 906 m

Altitudine minima: 2503 m

Altitudine massima: 3033 m Ore impiegate: 8 ore l’intero anello Distanza: 16 km


Come arrivare: il punto di partenza di questa escursione è il passo Umbrail, sul confine Italia-Svizzera. Per chi arriva dalla Valtellina, a Bormio seguire le indicazioni per il passo dello Stelvio, poi in prossimità della IV Cantoniera, prendere sulla sinistra la strada verso il passo Umbrail e la Svizzera. Si può lasciare l’auto di fronte all’edificio della dogana svizzera, nei pressi del quale ci sono i cartelli escursionistici.

Punti di sosta presenti: nessuno




Questa escursione ad anello molto panoramica percorre il confine Italia-Svizzera lungo una bellissima cresta, lungo la quale è possibile notare i resti di alcuni edifici risalenti alla Prima Guerra Mondiale, per poi scendere nella valle del Braulio e chiudere l’anello.

Noi lo abbiamo allungato un po', andando a toccare la bocchetta di Pedenolo e quella di Pedenoletto.




La giornata è molto bella, e nonostante sia piuttosto fresca, è una delle più calde di questo periodo. Prendiamo il sentiero indicato dai cartelli (svizzeri) escursionistici, qualche metro oltre l’edificio della dogana. Cominciamo a salire, in un ambiente molto suggestivo. Più si sale e più ci si ritrova circondati da un paesaggio quasi lunare, e successivamente iniziano a vedersi delle formazioni rocciose una più strana dell’altra. Lungo il percorso troviamo dei pannelli informativi che riguardano la Grande Guerra e la posizione della Svizzera. La salita non è difficile, in alcuni punti ci sono delle catene per aiutarsi, ma niente di particolarmente impegnativo. In meno di 2 ore arriviamo in cima al Piz Umbrail 3033 m.

Da qui in poi potremo godere di un panorama bellissimo, su entrambi i lati. Da una parte lo sguardo spazia verso il passo dello Stelvio con le sue piste da sci, dall’altra si posa sul versante svizzero, verso il paese di Santa Maria Mustair. Alcune persone sono salite alla cima in bici e scendono verso la Svizzera, comodo se si usufruisce dell’autopostale (c’è une fermata proprio dove abbiamo parcheggiato noi).




Proseguiamo lungo la cresta, mai pericolosa, con vari saliscendi. L’unico punto in cui fare attenzione è attrezzato con delle corde. Anche qui lungo il percorso troviamo rocce dalla forma particolare e verso la Svizzera è possibile vedere un bellissimo laghetto alpino.

Continuiamo fino ad arrivare alla Punta di Rims 2946 m, dove si trova un baraccamento militare.



Da qui è tutta discesa, fino alla caserma Grande Guerra, in territorio italiano, tornando in un ambiente lunare. Il panorama cambia molto, ci affacciamo ora sulle montagne verso Bormio e Cancano. Abbiamo anche la fortuna di avvistare un gipeto.




Arrivati alla caserma ci fermiamo per una pausa pranzo, e ci prendiamo del tempo per girovagare e respirare un po' di storia. Poi dal momento che non siamo ancora stanchi, allunghiamo l’escursione verso le bocchette di Pedenolo e di Pedenoletto, seguendo i cartelli. Torniamo poi sui nostri passi, verso la caserma e prendiamo il sentiero verso la bocchetta di Forcola, che ci permetterà di chiudere l’anello.

Continuiamo a scendere, tra fiori e marmotte, ammirando sopra di noi le guglie della cresta di Rims che abbiamo percorso qualche ora prima, fino a giungere al passo Umbrail.




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