Bivacco Battaglione Monte Ortles 3122 m
- fly1983
- 6 ott 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 2 gen 2023
Data Escursione: 30 luglio 2022 Partenza: Rifugio Berni, presso Passo Gavia 2560 m
Arrivo: Bivacco Battaglione Monte Ortles 3122 m
Dislivello positivo: 841 m Ore impiegate: salita 2.30 h Distanza: circa 12 km a/r

Come arrivare: siamo in provincia di Sondrio, comune di Santa Caterina Valfurva. Il punto di partenza dell’escursione è uno dei luoghi più famosi della zona, si lascia la macchina nei pressi del Passo Gavia, nei parcheggi vicini al rifugio Berni.
Lasciata la macchina nei parcheggi sul lato opposto della strada rispetto al rifugio Berni, si prende il sentiero che scende al fiume, lo si attraversa sul ponticello e si prosegue fino ad incrociare i cartelli escursionistici. Seguiamo per “Bivacco Batt. Monte Ortles”, sentiero 551.
Ci si dirige verso la valle del ghiacciaio del Dosegù, la Vallumbrina; prima si sale fino a un piccolo laghetto, poi si scende nel vallone, dominato in fondo dalla cascata che scende dal ghiacciaio. Il percorso è ben segnalato da pittogrammi bianco rossi, teniamo conto che dobbiamo percorrere la valle fino a poco prima della cascata, poi il sentiero virerà a destra. Da qui in poi la traccia in alcuni tratti è meno evidente, ma basta prestare attenzione e seguire le bandierine biancorosse.
Abbandoniamo quindi il vallone e risaliamo tra pietraie. Troviamo indicazioni su un cartello in legno e su un sasso, “vallumbrina”, siamo sulla strada giusta. A circa 2800 m incontriamo un primo laghetto, ne seguiranno altri più su.
Dopo i laghi il sentiero diventa leggermente più difficoltoso, aumenta la pendenza e in alcuni tratti si perde un po' la traccia, ma basta prestare attenzione. Dopo 2.30 h di cammino arriviamo al bivacco, una struttura in legno gestita dagli alpini della Valfurva, posta sulla cresta meridionale della cima di Vallumbrina.
Il panorama è spettacolare, purtroppo nonostante le previsioni meteo ottimali, in realtà abbiamo trovato molte nuvole, che limitano un po' la visibilità all’orizzonte. Oltre alle note cime che vediamo spesso nelle nostre escursioni in alta valtellina, da qui vediamo delle “novità”, per noi, il ghiacciaio della Presolana, l’Adamello e le dolomiti di Brenta.
Dopo le foto di rito e una pausa ristoratrice, non ci fermiamo molto, complice la temperatura gelida di oggi. Il panorama meriterebbe una sosta più lunga, o un proseguimento dell’escursione verso la cima di Vallumbrina, ma per oggi torniamo a valle, dallo stesso percorso di salita. Ci torneremo in una giornata migliore.
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