Monte Carasso – Ponte tibetano “Carasc” - Sementina
- fly1983
- 13 mar 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 30 mag 2022
Data Escursione: 22 aprile 2018 Partenza: Monte Carasso 260 m Arrivo: Sementina 260 m
Quota massima: 790 m Dislivello positivo: 750 m Ore impiegate: 5 ore Distanza: 8.5 km
Link mappa: https://fatmap.com/routeid/2714009/anello-ponte-tibetano-%22carasc%22

Come arrivare: si raggiunge la città di Bellinzona e si seguono le indicazioni per Monte Carasso. Trovato parcheggio nella zona della funivia, ci si porta, seguendo la strada principale, verso il torrente Sementina che scende dalla montagna. A destra del torrente si prende la via Suta el Cios, che sale verso la montagna. Poco più avanti si trova il sentiero che permette di tagliare i tornanti della strada asfaltata.
Punti di sosta presenti: in località Curzutt, all’arrivo della prima fermata della teleferica/funivia che porta a Mornera da Monte Carasso, trovate il ristorante ostello Curzutt. Questo piccolo nucleo di edifici in pietra è stato recuperato e ristrutturato negli anni dalla fondazione Curzutt, affinchè venisse mantenuto il ricordo del passato di questo antico insediamento, dove un tempo si viveva comunemente. Col tempo poi la montagna è stata abbandonata per andare ad abitare più a valle.
Per approfondimenti sulla storia, la fondazione, la valorizzazione del nucleo, l’ospitalità e le attrazioni in zona: https://www.curzutt.ch/
Per informazioni sulla funivia Monte Carasso – Mornera e gli orari: https://www.mornera.ch/
L’escursione qui proposta non prevede l’utilizzo di alcun mezzo di trasporto se non le vostre gambe. Per comodità, sopra ho indicato il sito della funivia, per trovare le informazioni nel caso voleste accorciare l’escursione, oppure nel caso in cui vogliate portare con voi persone che non vogliono/possono camminare troppo a lungo. Il luogo merita in ogni caso, anche senza camminare troppo. Ci si può organizzare per un pranzo al ristorante Curzutt o per un pic nic nei prati circostanti e poi fare due passi verso la bellissima chiesetta di san Barnard.
Per quanto riguarda noi invece, siamo partiti da Monte Carasso, via Suta el Cios, dove seguendo le indicazioni troviamo il sentiero che permette di tagliare i tornanti della strada asfaltata che sale a Curzutt. Passiamo tra giardini e orti, e percorrendo le scalette in sasso tra una proprietà e l’altra, il caldo si fa sentire da subito, nonostante sia aprile. Da qui a Curzutt è ovviamente tutta salita, 350 m circa di dislivello.



Arrivati a Curzutt ci accoglie un nucleo di case in pietra molto caratteristico, con sentieri lastricati, muretti a secco perfettamente recuperati, prati ben tenuti e alberi in fiore. Di questo nucleo fa parte anche l’ostello ristorante Curzutt, composto da vari edifici tutti ben recuperati. Il posto è molto suggestivo, un tuffo nel passato. Noi decidiamo di pranzare qui, in tranquillità e con la teleferica che passa silenziosamente poco più in là. Proseguendo verso la chiesa di San Barnard ci sono invece prati attrezzati con panchine e un piccolo parco giochi, una valida alternativa al ristorante per fare un pranzo al sacco nel verde.

Dopo pranzo proseguiamo appunto verso la chiesa, seguendo il sentiero pianeggiante lastricato di sassi. Arrivati alla chiesa, una breve visita è d’obbligo, per uno sguardo agli antichi affreschi.

Si prosegue poi nel rado bosco, in discesa, fino ad arrivare al ponte tibetano Carasc. Lungo 270 m e alto 130 m collega a monte Monte Carasso e Sementina. Il ponte è stabile e non c’è da temere anche per chi può essere intimorito dall’altezza. Lo si percorre in totale sicurezza e si sente una leggera oscillazione man mano che ci si avvicina al centro. Può essere un’esperienza emozionante per chi non è abituato alle altezze, forse da evitare se si soffre di vertigini.

Attraversato il ponte il sentiero prende a risalire nel bosco, per poi ridiscendere avvicinandosi all’abitato di Sementina; usciti da bosco arriviamo alla chiesa di san Defendente, e poi un po' seguendo la strada asfaltata e un po' il sentiero, arriviamo a Sementina. Pochi passi lungo la strada principale per attraversare il torrente Sementina e ci ritroviamo al punto di partenza, da cui poi raggiungere l’auto.

Bell’escursione, con un tragitto non banale e ricco di spunti interessanti: il passato agricolo di Curzutt, la spiritualità della chiesa di san Barnard, l’adrenalina del ponte tibetano. Per tutti i gusti, insomma.
E voi avete mai percorso un "ponte tibetano"? Com'è stata la vostra esperienza?

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