top of page
  • Facebook
  • YouTube
  • Bianco Instagram Icona

Alpe Forcola - Bivacco Forcola 1838 m

  • fly1983
  • 2 gen 2023
  • Tempo di lettura: 2 min

Data Escursione: 12 febbraio 2022 Partenza: Voga – Menarola (Frazione di Gordona) 1056 m

Arrivo: Alpe/Bivacco Forcola 1838 m

Dislivello positivo: 800 m Ore impiegate: 5.30 h Distanza: 11.65 km



Come arrivare: siamo in provincia di Sondrio, vicino a Chiavenna. Si raggiunge il comune di Gordona e si sale alla frazione di Menarola, dove è possibile lasciare l’auto in un piccolo parcheggio sterrato segnalato da un cartello. Non si può proseguire oltre se non muniti di permesso.

Punti di sosta: Bivacco Forcola




In località Voga si lascia l’auto e si segue inizialmente la strada asfaltata non percorribile da chi non ha mezzi autorizzati. Un cartello con tutti i percorsi escursionistici dà l’alpe Forcola in 2 ore. Poco più avanti si abbandona la strada asfaltata e seguendo le indicazioni si sale nel rado bosco. Si cammina tranquillamente fino a raggiungere un primo alpeggio, Dardano. Il sentiero è sempre ben segnalato e in un’oretta si giunge al secondo alpeggio, Alpe Buglio a 1554 m.









Qui facciamo una sosta, ammirando il panorama e “visitando” il piccolo villaggio. Essendo inverno non c’è in giro nessuno, le case sono tutte chiuse, ma ugualmente affascinanti. Questo è stato un inverno abbastanza secco, infatti fino a questo punto non abbiamo trovato neve, anche perché il sentiero per arrivare qui è esposto a sud.


Si prosegue verso l’alpe Forcola senza difficoltà, superiamo un breve tratto innevato e giungiamo ad un punto dove la neve invece inizia a farsi vedere in modo più deciso. Inoltre qui il sentiero passa sul versante opposto della montagna, a nord. Mancano però solo 5 minuti alla meta, quindi saliamo lentamente nella neve soffice fino al bivacco, da dove si può vedere tutto il percorso fatto in precedenza.



Nonostante durante l’inverno sia nevicato poco, qui non si direbbe, vista la neve ammucchiata a fianco al bivacco. Fortunatamente qualcuno è salito prima di noi dopo la nevicata e ha spalato la neve dall’ingresso del bivacco, che altrimenti sarebbe praticamente inagibile. Viste le temperature abbastanza freschine, approfittiamo del bivacco per il pranzo al sacco.


Il bivacco, di proprietà della Pro Loco di Menarola, è molto carino; è una piccola baita con ingresso e 2 locali (la cucina e la camerata da 12 posti letto), molto ben tenuto e pulito (e come dovrebbe sempre essere lasciato).



Dopo pranzo usciamo dal bivacco e ci rendiamo conto che le temperature sono scese notevolmente, complice il fatto che il sole si è spostato e ha lasciato questo bell’alpeggio completamente in ombra. Ci affrettiamo a scendere dallo stesso percorso da cui siamo saliti. Da qui si potrebbe scendere anche facendo un bell’anello verso altri alpeggi (alpe Cermine, alpe Orlo), come indicato dai cartelli escursionistici, ma dal momento che non conosciamo le condizioni del percorso e non siamo attrezzati per eventuali tratti ghiacciati, non ci azzardiamo.

Al rientro ci attardiamo ancora un po' in solitudine all’alpe Buglio, per poi tornare in breve all’auto, mentre il sole ci accompagna scendendo "di quota" anche lui.


Questa escursione è semplice e adatta a tutti, se effettuata senza neve. Nei mesi invernali bisogna ovviamente essere attrezzati adeguatamente, ma il tracciato resta in ogni caso facile. Il bivacco è un bel punto di sosta panoramico, dotato anche di una fontanella esterna da cui poter attingere acqua (nei mesi invernali potrebbe essere chiusa).


Buon cammino!


 
 
 

Yorumlar


Dona con PayPal

Se vuoi contribuire alla crescita del mio blog, puoi farlo qui! 

bottom of page